La memoria dello specchio

Oriana Bolis – Dina Iskander – Martina Pierri – Giorgio Rocchi

Le cartes de visite grazie alla loro specifica natura, in origine dedicata allo scambio dell’immagine tra persone, subito evoluta in raccolta e conservazione dell’immagine stessa, rappresentano il primo grande esempio di collezionismo della fotografia. Il nostro progetto si sviluppa secondo un meccanismo a specchio, nel quale ogni carte da visite dà vita a nuove fotografie e ad altre la restituisce.