Alexander Walton e Amy Toth, ecologisti dell’Università statale dell’Iowa, spiegano come un qualsiasi animale debba soddisfare tre condizioni prima che lo si possa considerare in possesso di una propriapersonalità:
- per prima cosa i singoli membri di una stessa specie devono mostrare differenze comportamentali che si protraggono nel tempo;
- a seguire, è necessario che queste differenze di comportamento vengano a galla anche in contesti diversi;
- infine, dovrebbe essere riscontrabile una preferenza verso determinate attività rispetto ad altre, e questa preferenza sarebbe legata al “carattere” dell’ape.
I ricercatori hanno testato le loro ipotesi mettendo le api operaie in alcune gabbie. Il contesto era artificiale, ma ha comunque permesso agli scienziati di seguire da vicino il comportamento di ogni singola ape. In un’arnia, i compiti assegnati alle api operaie variano in base all’età, passando da mansioni come attività di pulizia, costruzione e cura delle api più giovani, a mansioni che si svolgono all’esterno, come la ricerca di cibo e la protezione dell’arnia. Per questo motivo, le api in questo esperimento avevano tutte la stessa età, così da eliminare le variazioni di comportamento legate ai diversi stadi della vita dell’ape operaia. I ricercatori hanno condotto una serie di esperimenti a giorni alterni.
In un test, hanno introdotto del feromone mandibolare della regina nelle gabbie. Quando l’ape regina produce questo feromone, le api operaie si mobilitano per fornirle cibo e attenzioni. Similmente, in un altro test è stato usato il feromone di allarme, il quale viene rilasciato dalle api quando la
colonia è sotto attacco. In un terzo test, gli scienziati hanno inserito nelle gabbie un’ape non appartenente alla stessa colonia, la quale sarebbe stata percepita come un intruso I ricercatori hanno osservato le reazioni delle singole api, che variavano dal toccare le sostanze introdotte nelle gabbie con le antenne all’attaccare le api intruse o perfino le proprie compagne. È risultato chiaro che ogni ape adottava i comportamenti più in linea con il proprio temperamento, dunque la prima condizione per determinare la personalità negli animali è stata soddisfatta.