Coi suoi pro e i suoi contro, la didattica a distanza rappresenta una parte del processo d’innovazione dei metodi d’insegnamento. Prendendo in esame la sua caratteristica principale, nonchè ciò che definisce la sostanziale differenza con la didattica tradizionale (la DISTANZA, appunto), si deve considerare il rapporto consequenziale che si crea tra lo SPAZIO e il TEMPO: a differenza dell’andare a scuola, per cui si spende una quantità di tempo non indifferente, la DAD consente di minimizzare le tempistiche, raggirando completamente la questione dello spazio. In questo modo, il tempo che si dovrebbe impiegare nel transitare dal domicilio fino all’istituto scolastico (e viceversa) viene “riciclato” in quello che può essere considerato “tempo libero”, o comunque tempo che può essere investito in qualcosa di utile, di produttivo.