La pandemia è esplosa poco dopo che alla classe fosse assegnata la parola chiave “Controllo”, e la mia ricerca si è sviluppata a partire da questo. Come conoscere e arginare un fenomeno planetario così subdolo e pericoloso? Il mio sguardo si è rivolto subito verso gli attori della politica internazionale, cui principalmente dovrebbe competere un ruolo strategico ed efficace di un controllo su vasta scala, ma la complessità dell’argomento mi ha bloccata.

Ho deciso quindi di rivolgere la mia attenzione verso realtà più piccole e a me vicine, come quella della zona in cui vivo, la bergamasca, una delle più colpite dal virus in tutto il territorio nazionale. Ho quindi coinvolto nel mio lavoro amici e parenti, chiedendogli di mandarmi loro immagini per costruire un album fotografico famigliare che conservasse le tracce delle loro esperienze vissute dall’inizio della pandemia e dei loro sforzi per controllare la situazione.